giovedì 31 dicembre 2015

Death metal: la furia e lo smembramento

         




Piling the bodies 
Burn them in the night
Skin grows black and withered
Decayed smell will rise
Existence fading
Into ashes
Burn those bodies
To infernal death
 Death



              Thinking with the pleasure of death metal, then, 
may require the suspension of prior judgments and 
pre-given evaluative agendas

Michelle philippov





Condurre un'analisi in filosofia significa, al pari che in medicina, scomporre in parti semplici, letteralmente 'fare a pezzi': quale termine potrebbe essere più adeguato per una prima esplorazione del death metal? Si dovrebbe dunque procedere a smembrare e svuotare un corpo con la stessa grazia di un'assassino squartatore: c'è forse modo migliore di giungere a giudizi affrettati, di condurre fino in fondo un'analisi superficiale? L'eviscerazione tuttavia presenterebbe anche dei vantaggi: l'aruspico, nel suo tentativo di chiaroveggenza, è costretto a scavare nella carne dell'animale in quanto la divinazione muove proprio da ciò che di divino si incarna nelle interiora, esse conserverebbero infatti una testimonianza della relazione tra i corpi e l'ambiente circostante (sia umano che sovrumano). 
  Potrebbe infine anche darsi che lo squartatore sadico (in questo caso il filosofo) sia in fondo in fondo un abderita, un pessimista ossessionato da una perniciosa forma di materialismo: Democrito stesso, in una lettera apocrifa attribuita a Ippocrate, ricerca nelle carcasse animali l'origine fisiologica della sua pazzia.

martedì 29 dicembre 2015

Nell'abisso







Ho fondato la mia causa sul nulla
                                                                                                                   Max Stirner





Essere-nel-tempo significa essere attraversati dal vortice del divenire, essere 'forati' dal flusso doloroso del mutamento, della consunzione e della morte. Se si è nel tempo non v'è illusione nel divenire, solo impermanenza. In questo stato di riflessione nuda lo scivolare nel tempo mi pare anzi l'unica certezza, l'unico appiglio che mi permetta di non precipitare nel vuoto dell'incoscienza. 
La depressione è l'evento che mi getta traumaticamente al centro del tempo, il vortice che mi spinge verso il fondo del tempo, che mi costringe ad annaspare alla ricerca di un punto saldo, che mi annega nel tempo.

Purificazioni: non violenza e pessimismo in Empedocle






Nascendo scoppiai in un pianto e un gemito alla vista dell'insueto luogo

Empedocle





La vita è per Empedocle un morbo; all'interno delle Purificazioni, testo esoterico, ieratico e cerimoniale, il saggio definisce l'attività degli esseri viventi come Alyontes, termine proveniente dal lessico tecnico medico indicante una condizione patologica di irrequietezza e offuscamento della coscienza; tale malessere è in grado di degenerare a tal punto da provocare nel paziente crisi isteriche, insonnia, manie omicide e suicide. La mannaia metafisica di Empedocle cala imponente sul genere umano: la necessità di un giudizio impietoso, di una radicale presa di posizione etica deriva dallo sgomento che il 'fisico' prova di fronte alla brutalità della natura.

sabato 26 dicembre 2015

Odi et Amo: Empedocle










La dottrina di Empedocle è una delle pietre miliari dell'evoluzione del pensiero occidentale. Quando parlo di evoluzione non intendo un processo teleologico, un tragitto che va dal peggiore al migliore, ma una storia di adattamenti a diversi ambienti, di territorializzazioni e deterritorializzazioni, necessariamente estranee a ogni antropocentrismo. Sebbene la  storia della filosofia sembri elencare una lunga serie di cause ed effetti orientati a un progresso continuo tale visione unitaria non può che essere un illusione ottica: ben pochi pensatori sono stati in grado di adattarsi a un ambiente ferocemente ostile come i sophoi presocratici; pochissimi tuttavia hanno saputo lasciare tracce così profonde nel patrimonio culturale dell'occidente come Empedocle: fervente religioso, scienziato, uomo politico, sapiente e occultista; le radici dell'intero sviluppo continentale sembrano affondare nella figura del filosofo di Agrigento.