C'erano sulla terra i giganti a quei tempi,
gli eroi dell'antichità, uomini famosi
Genesi 6:1-8
Dall’interno dell’automobile il manager osserva il mondo esterno come i prigionieri fissano la parete nel mito della caverna: sui finestrini scorrono delle proiezioni, vicine ma distanti, incomprensibili nel loro brulicare incessante. Egli è l’Unico che scruta da una posizione sopraelevata, in un certo senso privilegiata: qualcosa cattura la sua attenzione ma è un istante fugace, c’è altro cui pensare, molte cose devono essere fatte, troppi avversari emergono all’orizzonte; è il tempo della mobilitazione totale, della guerra sporca, il tempo dei giganti ‘nefilim’, gli uomini noti a tutti.
«Venga il regno dell’ascesi intramondana, restituisca al ventre della terra le formiche che la intasano con la loro mediocrità; che restino solo i giganti, poiché gli dei sono già caduti»